Arctic Race, la corsa di ciclismo più a Nord del mondo
La Arctic Race di ciclismo è la prima gara su strada riservata ai professionisti dove si pedala al di sopra del Circolo Polare Artico. Dopo aver attraversato i fiordi e le isole Lofoten nel 2013, aver portato il gruppo fino a Capo Nord nel 2014, la Arctic Race 2015 ha toccato il Circolo Polare Artico meridionale ma non è scesa oltre. La corsa in quattro tappe è organizzata dall’Aso, la stessa del Tour de France. Si corre a cavallo del Ferragosto su una distanza totale di circa 700 chilometri. I ciclisti in gara corrono per indossare la maglia blu del leader della classifica generale.
La prima edizione della Arctic Race nel 2013 è stata vinta dall’idolo di casa, il norvegese Thor Hushovd che poi ha lasciato lo scettro all’olandese Steven Kruijswijk e poi ancora all’estone Rein Taaramäe. Per quanto riguarda gli italiani solo il giovane Davide Villella ha vinto nel 2013 la speciale classifica della maglia bianca riservata ai migliori under 23 in gara.
Un ruolo importante per l’organizzazione della Arctic Race ce l’hanno le autorità pubbliche dei distretti e comuni norvegesi all’interno del Circolo Polare Artico. Sono loro che hanno sempre dato piena disponibilità all’Aso per organizzare le quattro tappe della corse che si corre esattamente tra la fine del Tour de France e l’inizio della Vuelta di Spagna.
Inoltre c’è anche la passione dei norvegesi per la bicicletta, che negli ultimi anni ha avuto un boom senza precedenti nonostante le condizioni climatiche non sia delle più semplici per chi ama pedalare su una due ruote. Ma gli scenari mozzafiato delle scogliere e fiordi, delle isole e delle montagne che si calano nel mare valgono una giornata spesa ad aspettare i ciclisti a bordo strada.
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Arctic Race, la corsa di ciclismo più a Nord del mondo
La Arctic Race di ciclismo è la prima gara su strada riservata ai professionisti dove si pedala al di sopra del Circolo Polare Artico. Dopo aver attraversato i fiordi e le isole Lofoten nel 2013, aver portato il gruppo fino a Capo Nord nel 2014, la Arctic Race 2015 ha toccato il Circolo Polare Artico meridionale ma non è scesa oltre. La corsa in quattro tappe è organizzata dall’Aso, la stessa del Tour de France. Si corre a cavallo del Ferragosto su una distanza totale di circa 700 chilometri. I ciclisti in gara corrono per indossare la maglia blu del leader della classifica generale.
La prima edizione della Arctic Race nel 2013 è stata vinta dall’idolo di casa, il norvegese Thor Hushovd che poi ha lasciato lo scettro all’olandese Steven Kruijswijk e poi ancora all’estone Rein Taaramäe. Per quanto riguarda gli italiani solo il giovane Davide Villella ha vinto nel 2013 la speciale classifica della maglia bianca riservata ai migliori under 23 in gara.
Un ruolo importante per l’organizzazione della Arctic Race ce l’hanno le autorità pubbliche dei distretti e comuni norvegesi all’interno del Circolo Polare Artico. Sono loro che hanno sempre dato piena disponibilità all’Aso per organizzare le quattro tappe della corse che si corre esattamente tra la fine del Tour de France e l’inizio della Vuelta di Spagna.
Inoltre c’è anche la passione dei norvegesi per la bicicletta, che negli ultimi anni ha avuto un boom senza precedenti nonostante le condizioni climatiche non sia delle più semplici per chi ama pedalare su una due ruote. Ma gli scenari mozzafiato delle scogliere e fiordi, delle isole e delle montagne che si calano nel mare valgono una giornata spesa ad aspettare i ciclisti a bordo strada.