Le caratteristiche idrografiche dell’itinerario
Rodano
Nasce nelle Alpi svizzere, dal ghiacciaio che porta il suo nome, e dopo 813 km sfocia nel Mediterraneo, nel Golfo del Leone terminando in un delta che abbraccia la Camargue.
Nella parte alta del suo corso segue un percorso serpeggiante e solo dopo aver incontrato la Saona, a Lione, una serie di chiuse e canali lo hanno reso navigabile.
Saona
Nasce nei Vosgi e dopo 492 km a Lione confluisce nel Rodano, del quale è uno dei principali affluenti.
Quasi completamente canalizzato, rappresenta una straordinaria via di comunicazione con i bacini circostanti.
16 Chiuse tra Martigues e Chalon sur Saône
Durante la navigazione tra Martigues e Chalon sur Saône si attraversano ben 16 chiuse, di cui 3 lungo la Saona dall’altezza di 5 mt ognuna e 13 lungo il Rodano, la cui altezza oscilla tra la minima di 0,80 mt relativa alla chiusa di Barcarin, ed i 23 mt. relativi alla chiusa di Bollène, quest’ultima fu la prima ad essere costruita sul Rodano, i lavori iniziarono nel dopo-guerra nel 1947 e fu aperta alla navigazione nel 1952.
E’ una delle chiuse più profonde d’Europa.
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Le caratteristiche idrografiche dell’itinerario
Rodano
Nasce nelle Alpi svizzere, dal ghiacciaio che porta il suo nome, e dopo 813 km sfocia nel Mediterraneo, nel Golfo del Leone terminando in un delta che abbraccia la Camargue.
Nella parte alta del suo corso segue un percorso serpeggiante e solo dopo aver incontrato la Saona, a Lione, una serie di chiuse e canali lo hanno reso navigabile.
Saona
Nasce nei Vosgi e dopo 492 km a Lione confluisce nel Rodano, del quale è uno dei principali affluenti.
Quasi completamente canalizzato, rappresenta una straordinaria via di comunicazione con i bacini circostanti.
16 Chiuse tra Martigues e Chalon sur Saône
Durante la navigazione tra Martigues e Chalon sur Saône si attraversano ben 16 chiuse, di cui 3 lungo la Saona dall’altezza di 5 mt ognuna e 13 lungo il Rodano, la cui altezza oscilla tra la minima di 0,80 mt relativa alla chiusa di Barcarin, ed i 23 mt. relativi alla chiusa di Bollène, quest’ultima fu la prima ad essere costruita sul Rodano, i lavori iniziarono nel dopo-guerra nel 1947 e fu aperta alla navigazione nel 1952.
E’ una delle chiuse più profonde d’Europa.