Florida, dove cucinare una torta è nei libri di storia
Usa, costa Est: direzione Sud sulla US Route 1. Destinazione Florida Keys fino a dove finisce la strada e il mare forma un ponte ideale di acqua che termina all’isola di Cuba. Un arcipelago da sogno nel Sudest degli Stati Uniti d’America, a 15 miglia da Miami. Le isole fanno parte di un’antica barriera corallina.
Clima tropicale e mare ovunque. Vita di lusso adesso per molti pensionati americani, che decidono di lasciare gli Stati più freddi e godersi la vecchiaia al caldo. Ma fino a qualche decennio fa le condizioni degli abitanti erano molto disagiate. Si viveva soprattutto di pesca e bisognava aguzzare l’ingegno. Qui è nata la torta che non si cuoce nel forno. Uno dei dolci americani più amati e meno conosciuti al di fuori degli Usa.
La ricetta originale della key lime pie si perde nella tradizione dei pescatori, che pare abbiano inventato questo dolce nelle loro giornate in mare aperto nel 1850 circa. In barca non avevano frigorifero per conservare gli ingredienti e tanto meno il forno per cuocere una torta. Allora hanno messo insieme il latte condensato (alle Keys era impossibile allevare mucche) con il succo dei lime dolci tipici delle Keys e i tuorli d’uovo. L’acidità dell’agrume “cuoce” la crema, che viene adagiata su una base di biscotti sbriciolati e amalgamati con burro fuso e messa in forma in un piatto dai bordi alti. Voilà: la torta è pronta.
Volete sapere dove mangiare la miglior key lime pie? Facile: basta fermarsi in uno qualsiasi dei paesini che si incontrano lungo la strada e chiedere alla gente del posto: ve lo indicheranno loro dove andarla a mangiare o vi inviteranno a gustare una fetta nel giardino di casa loro. Dal 1949, alla ricetta originale, si sono aggiunte due varianti portate dal “benessere” e dai frigoriferi: la panna montata o le meringhe.
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Florida, dove cucinare una torta è nei libri di storia
Usa, costa Est: direzione Sud sulla US Route 1. Destinazione Florida Keys fino a dove finisce la strada e il mare forma un ponte ideale di acqua che termina all’isola di Cuba. Un arcipelago da sogno nel Sudest degli Stati Uniti d’America, a 15 miglia da Miami. Le isole fanno parte di un’antica barriera corallina.
Clima tropicale e mare ovunque. Vita di lusso adesso per molti pensionati americani, che decidono di lasciare gli Stati più freddi e godersi la vecchiaia al caldo. Ma fino a qualche decennio fa le condizioni degli abitanti erano molto disagiate. Si viveva soprattutto di pesca e bisognava aguzzare l’ingegno. Qui è nata la torta che non si cuoce nel forno. Uno dei dolci americani più amati e meno conosciuti al di fuori degli Usa.
La ricetta originale della key lime pie si perde nella tradizione dei pescatori, che pare abbiano inventato questo dolce nelle loro giornate in mare aperto nel 1850 circa. In barca non avevano frigorifero per conservare gli ingredienti e tanto meno il forno per cuocere una torta. Allora hanno messo insieme il latte condensato (alle Keys era impossibile allevare mucche) con il succo dei lime dolci tipici delle Keys e i tuorli d’uovo. L’acidità dell’agrume “cuoce” la crema, che viene adagiata su una base di biscotti sbriciolati e amalgamati con burro fuso e messa in forma in un piatto dai bordi alti. Voilà: la torta è pronta.
Volete sapere dove mangiare la miglior key lime pie? Facile: basta fermarsi in uno qualsiasi dei paesini che si incontrano lungo la strada e chiedere alla gente del posto: ve lo indicheranno loro dove andarla a mangiare o vi inviteranno a gustare una fetta nel giardino di casa loro. Dal 1949, alla ricetta originale, si sono aggiunte due varianti portate dal “benessere” e dai frigoriferi: la panna montata o le meringhe.