On the road again.
Vi piace camminare, anzi come dite voi, fare trekking. Avete superato record podalici lungo gli antichi sentieri borbonici del sud Italia e magari non ne potete più dell’orda clerico-zainata che imperversa sulla via francigena che porta a Compostela. È giunto il momento di volare verso la costa occidentale americana: sì, la mitica West Coast, ma niente a che vedere con le nenie narcolettiche di certi miracolati della musica, come James Taylor.ì
Portatevi la tenda e i vostri scarponcini preferiti. Lo stupore vi accoglie in ogni angolo, pure su un marciapiede, dove verrete spazzolati dalla traiettoria argentata di quegli autoarticolati che solcano freeway e fotogrammi che hanno fatto la storia del cinema mondiale. La natura prima di tutto, inerpicatevi lungo i sentieri, perdetevi tra rocce scoscese, foreste e spiagge, laghi, fiumi e cascate: i grandi parchi dell’Ovest vi accoglieranno, nella sicurezza regolamentata, come dai crismi di una nazione in cui le leggi valgono come la parola data.
Una norma da osservare per non incappare nelle ammende del ranger Smith di turno: sì, proprio così, quei puntigliosi uomini in divisa esistono eccome. Per fortuna vigilano lungo aree, dove anche gli orsi possono avere accesso, nel rispetto del loro habitat e della vostra incolumità e sicurezza: per questo quando vi accamperete, prima che cali la notte, dovrete depositare cibo e bevande in apposite casse ermetiche chiuse a chiave. Sono tante le aree attrezzate dove potrete trascorrere ore e sonni tranquilli.
E non abbiate timore, perché gli orsi resteranno protagonisti bonari come Yoghi dei cartoni animati, se noi per primi stiamo attenti a non attrarre la sua curiosità.
Escursioni nei parchi della California fino al Grand Canyon e poi, nel nome dei predicatori mormoni, la meraviglia dello Zion Park nello Utah con un salto verso le salatissime acque del Salt Lake, dove ammirerete mandrie di bufali che finalmente vivono e proliferano indisturbati.
E poi diretti al Yosemite, al Bryce Canyon, alla Monument Valley. Momenti di fatica, tra calli e vesciche provocate da salite e discese repentine.
Di fronte a voi la disarmante sensazione dello spazio sconfinato, scandito da tramonti che infuocano conche di aridità primordiale e il verde rigoglioso di valli lussureggianti e ghiacciai perenni.
Non perdetevi le montagne a picco sull’oceano del Big Sur. Si apriranno a vostri passi decine di parchi naturali, le rive paradisiache del Julia Pfeiffer Burns State Park, il Cone Peak e Carmel, la cittadina dove Clint era sindaco.
E poi il Bixby Bridge, scrosciato dall’omonimo limaccioso torrente lungo il quale c’era la capanna dove visse Jack Kerouac e in cui scrisse l’omonima opera Big Sur.
West Coast da camminare, da consumarci suole e aspettative. Ma ascoltatevi prima la hit di una band americana persa nel tempo, i mitici Canned Heat che nei vorticosi anni ’60 accompagnava i sogni più raminghi di chi voleva mettersi in gioco: “Well, I’m so tired of crying, but I’m out on the road again”.
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On the road again.
Vi piace camminare, anzi come dite voi, fare trekking. Avete superato record podalici lungo gli antichi sentieri borbonici del sud Italia e magari non ne potete più dell’orda clerico-zainata che imperversa sulla via francigena che porta a Compostela. È giunto il momento di volare verso la costa occidentale americana: sì, la mitica West Coast, ma niente a che vedere con le nenie narcolettiche di certi miracolati della musica, come James Taylor.ì
Portatevi la tenda e i vostri scarponcini preferiti. Lo stupore vi accoglie in ogni angolo, pure su un marciapiede, dove verrete spazzolati dalla traiettoria argentata di quegli autoarticolati che solcano freeway e fotogrammi che hanno fatto la storia del cinema mondiale. La natura prima di tutto, inerpicatevi lungo i sentieri, perdetevi tra rocce scoscese, foreste e spiagge, laghi, fiumi e cascate: i grandi parchi dell’Ovest vi accoglieranno, nella sicurezza regolamentata, come dai crismi di una nazione in cui le leggi valgono come la parola data.
Una norma da osservare per non incappare nelle ammende del ranger Smith di turno: sì, proprio così, quei puntigliosi uomini in divisa esistono eccome. Per fortuna vigilano lungo aree, dove anche gli orsi possono avere accesso, nel rispetto del loro habitat e della vostra incolumità e sicurezza: per questo quando vi accamperete, prima che cali la notte, dovrete depositare cibo e bevande in apposite casse ermetiche chiuse a chiave. Sono tante le aree attrezzate dove potrete trascorrere ore e sonni tranquilli.
E non abbiate timore, perché gli orsi resteranno protagonisti bonari come Yoghi dei cartoni animati, se noi per primi stiamo attenti a non attrarre la sua curiosità.
Escursioni nei parchi della California fino al Grand Canyon e poi, nel nome dei predicatori mormoni, la meraviglia dello Zion Park nello Utah con un salto verso le salatissime acque del Salt Lake, dove ammirerete mandrie di bufali che finalmente vivono e proliferano indisturbati.
E poi diretti al Yosemite, al Bryce Canyon, alla Monument Valley. Momenti di fatica, tra calli e vesciche provocate da salite e discese repentine.
Di fronte a voi la disarmante sensazione dello spazio sconfinato, scandito da tramonti che infuocano conche di aridità primordiale e il verde rigoglioso di valli lussureggianti e ghiacciai perenni.
Non perdetevi le montagne a picco sull’oceano del Big Sur. Si apriranno a vostri passi decine di parchi naturali, le rive paradisiache del Julia Pfeiffer Burns State Park, il Cone Peak e Carmel, la cittadina dove Clint era sindaco.
E poi il Bixby Bridge, scrosciato dall’omonimo limaccioso torrente lungo il quale c’era la capanna dove visse Jack Kerouac e in cui scrisse l’omonima opera Big Sur.
West Coast da camminare, da consumarci suole e aspettative. Ma ascoltatevi prima la hit di una band americana persa nel tempo, i mitici Canned Heat che nei vorticosi anni ’60 accompagnava i sogni più raminghi di chi voleva mettersi in gioco: “Well, I’m so tired of crying, but I’m out on the road again”.