Torta Sacher, il dolce mistero nascosto nel cioccolato fondente
Il re del cioccolato nella Vienna del 1823 aveva il nome di Franz Sacher, 16 anni, e lavorava come giovane cuoco alle dipendenze dell’allora Ministro degli esteri austriaco Klemens von Metternich. La torta Sacher nasce da una leggenda come si addice per qualsiasi mito: a causa dell’improvvisa malattia del capo cuoco il giovanotto Franz dovette improvvisare un dessert speciale per alcuni ospiti: Sacher creò una torta al cioccolato con farcitura di marmellata di albicocche leggermente speziata e ricoperta con una glassa di cioccolato fondente. Il gradimento degli ospiti ne decretò immediatamente il successo che si allargo in pochi anni a tutta l’aristocrazia europea.
La torta al cioccolato più famosa torta del mondo viene dunque prodotta da ben 192 anni esclusivamente nella pasticceria Sacher a Vienna presso l’omonimo hotel fondato dal figlio di Franz nel 1876. Si stima che ogni anno ne vengano vendute circa 300mila a turisti e golosi di tutto il mondo che si aggirano dalle parti del centro storico di Vienna, dove c’è l’Hotel Sacher, all’Hotel Sacher di Salisburgo, presso i Cafè Sacher di Innsbruck e Graz, e nel Sacher Shop di Bolzano.
Ma oltre alla leggenda sulla nascita della ricetta della torta Sacher c’è anche un giallo: chi può veramente dire di vendere l’originale torta viennese al cioccolato farcita con la marmellata di albicocche? Da una parte il Demel Cafè, la pasticceria imperiale di Sissi e Francesco Giuseppe, dove il giovane Eduard figlio di Franz iniziò a lavorare perfezionando la ricetta del padre e dall’Hotel Sacher fondato dallo stesso Eduard una volta lasciato il Demel Cafè.
La battaglia a colpi di carte bollate tra la vedova di Franz Sacher prima e il nipote Eduard, figlio di Eduard, dura fino al 1963 quando il tribunale austriaco decreta con una sentenza salomonica che l’Hotel Sacher può fregiarsi della dicitura “Die originale Sachertorte” (la torta Sacher originale) mentre Demel può presentare ai clienti le sue come “Eduard-Sacher-Torte”.
La differenza tra le due — se c’è — qual è? La torta dell’Hotel Sacher presenta una doppia farcitura di marmellata di albicocche e una glassa di cioccolato più rustica mentre quella del Demel Cafè ha un solo strato di farcitura ma una copertura più ricca e luminosa. Su una cosa non ci sono dubbi: una fetta di torta Sacher di mangia accompagnata da un ciuffo di panna non zuccherata montata a mano e con una tazza di Melange, una specialità con caffè di Vienna composta da una parte di espresso, una parte di latte e una guarnizione di schiuma di latte. Non è cappuccino: il caffè è più lungo e meno forte e il latte abbonda proprio per inzuppare un po’ di torta Sacher.
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Torta Sacher, il dolce mistero nascosto nel cioccolato fondente
Il re del cioccolato nella Vienna del 1823 aveva il nome di Franz Sacher, 16 anni, e lavorava come giovane cuoco alle dipendenze dell’allora Ministro degli esteri austriaco Klemens von Metternich. La torta Sacher nasce da una leggenda come si addice per qualsiasi mito: a causa dell’improvvisa malattia del capo cuoco il giovanotto Franz dovette improvvisare un dessert speciale per alcuni ospiti: Sacher creò una torta al cioccolato con farcitura di marmellata di albicocche leggermente speziata e ricoperta con una glassa di cioccolato fondente. Il gradimento degli ospiti ne decretò immediatamente il successo che si allargo in pochi anni a tutta l’aristocrazia europea.
La torta al cioccolato più famosa torta del mondo viene dunque prodotta da ben 192 anni esclusivamente nella pasticceria Sacher a Vienna presso l’omonimo hotel fondato dal figlio di Franz nel 1876. Si stima che ogni anno ne vengano vendute circa 300mila a turisti e golosi di tutto il mondo che si aggirano dalle parti del centro storico di Vienna, dove c’è l’Hotel Sacher, all’Hotel Sacher di Salisburgo, presso i Cafè Sacher di Innsbruck e Graz, e nel Sacher Shop di Bolzano.
Ma oltre alla leggenda sulla nascita della ricetta della torta Sacher c’è anche un giallo: chi può veramente dire di vendere l’originale torta viennese al cioccolato farcita con la marmellata di albicocche? Da una parte il Demel Cafè, la pasticceria imperiale di Sissi e Francesco Giuseppe, dove il giovane Eduard figlio di Franz iniziò a lavorare perfezionando la ricetta del padre e dall’Hotel Sacher fondato dallo stesso Eduard una volta lasciato il Demel Cafè.
La battaglia a colpi di carte bollate tra la vedova di Franz Sacher prima e il nipote Eduard, figlio di Eduard, dura fino al 1963 quando il tribunale austriaco decreta con una sentenza salomonica che l’Hotel Sacher può fregiarsi della dicitura “Die originale Sachertorte” (la torta Sacher originale) mentre Demel può presentare ai clienti le sue come “Eduard-Sacher-Torte”.
La differenza tra le due — se c’è — qual è? La torta dell’Hotel Sacher presenta una doppia farcitura di marmellata di albicocche e una glassa di cioccolato più rustica mentre quella del Demel Cafè ha un solo strato di farcitura ma una copertura più ricca e luminosa. Su una cosa non ci sono dubbi: una fetta di torta Sacher di mangia accompagnata da un ciuffo di panna non zuccherata montata a mano e con una tazza di Melange, una specialità con caffè di Vienna composta da una parte di espresso, una parte di latte e una guarnizione di schiuma di latte. Non è cappuccino: il caffè è più lungo e meno forte e il latte abbonda proprio per inzuppare un po’ di torta Sacher.