Salt Festival: la sauna itinerante più grande del mondo
Cosa rimane del progetto progetto artistico-culturale Salt Festival? Sicuramente la curiosità per la sauna più grande del mondo installata sull’isola di Sandhornoya in Norvegia. Chiusa a settembre dopo il periodo estivo si aspettano notizie su quando riaprirà nel 2016: forse ancora nella stessa location durante il festival o magari (come vorrebbero gli organizzatori) anche in Islanda, isole Faroe Islands, Groenlandia o Spitsbergen, l’isola più estesa dell’arcipelago norvegese delle Svalbard. Una cosa è certa: l’esperimento è piaciuto e si rifarà magari cercando di trasformarlo in un franchising e arrivare a conquistare mercati di largo consumo come Gran Bretagna o Stati Uniti.
Cos’è la sauna Salt e perché in pochi mesi è diventata così famosa? Si tratta di una struttura di legno grezzo che si innalzava dalla sabbia del litorale di Sandhornoya, con una grande vetrata triangolare affacciata sul mare. Ogni sabato la sauna ha ospitato fino a un massimo di 100 persone riscaldate dal calore di quattro mega-stufe alimentate da legno di bosco. Per il resto, il festival artistico Salt ha proposto una lunga lista di eventi e iniziative: il complesso all’interno del quale sorgeva la sauna offriva anche una galleria per esposizioni, un auditorium per performance artistiche e musicali e una serie di piccole capanne che i visitatori potevano affittare per trascorrere la nottata in riva al mare. Il tutto in un’atmosfera minimalista e senza fronzoli.
Cercare un po’ di relax nella sauna più grande del mondo è un’ottima scusa per lasciarsi affascinare da una terra come la Norvegia. Ma anche se non capiterà di farsi una bella sudata rigenerante nella mega-struttura sull’isola di Sandhornoya vale la pena provare l’esperienza in qualsiasi altra location scandinava. La tradizione della sauna è nata in Finlandia e si è poi estesa a Svezia e Norvegia per arrivare a Islanda e Groenlandia. Serve per combattere le rigide temperature invernali dando al corpo una sferzata di caldo: il più immediato effetto fisiologico dell’esposizione ad alte temperature per un breve periodo di tempo è la risposta vasodilatatoria, con l’aumento del battito e della sudorazione, non causata da attività fisica e che rilassa i muscoli. Si espellono le tossine e si purifica il corpo. Grande o piccola non importante: una volta provata la sauna non si può fare a meno di amarla.
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Salt Festival: la sauna itinerante più grande del mondo
Cosa rimane del progetto progetto artistico-culturale Salt Festival? Sicuramente la curiosità per la sauna più grande del mondo installata sull’isola di Sandhornoya in Norvegia. Chiusa a settembre dopo il periodo estivo si aspettano notizie su quando riaprirà nel 2016: forse ancora nella stessa location durante il festival o magari (come vorrebbero gli organizzatori) anche in Islanda, isole Faroe Islands, Groenlandia o Spitsbergen, l’isola più estesa dell’arcipelago norvegese delle Svalbard. Una cosa è certa: l’esperimento è piaciuto e si rifarà magari cercando di trasformarlo in un franchising e arrivare a conquistare mercati di largo consumo come Gran Bretagna o Stati Uniti.
Cos’è la sauna Salt e perché in pochi mesi è diventata così famosa? Si tratta di una struttura di legno grezzo che si innalzava dalla sabbia del litorale di Sandhornoya, con una grande vetrata triangolare affacciata sul mare. Ogni sabato la sauna ha ospitato fino a un massimo di 100 persone riscaldate dal calore di quattro mega-stufe alimentate da legno di bosco. Per il resto, il festival artistico Salt ha proposto una lunga lista di eventi e iniziative: il complesso all’interno del quale sorgeva la sauna offriva anche una galleria per esposizioni, un auditorium per performance artistiche e musicali e una serie di piccole capanne che i visitatori potevano affittare per trascorrere la nottata in riva al mare. Il tutto in un’atmosfera minimalista e senza fronzoli.
Cercare un po’ di relax nella sauna più grande del mondo è un’ottima scusa per lasciarsi affascinare da una terra come la Norvegia. Ma anche se non capiterà di farsi una bella sudata rigenerante nella mega-struttura sull’isola di Sandhornoya vale la pena provare l’esperienza in qualsiasi altra location scandinava. La tradizione della sauna è nata in Finlandia e si è poi estesa a Svezia e Norvegia per arrivare a Islanda e Groenlandia. Serve per combattere le rigide temperature invernali dando al corpo una sferzata di caldo: il più immediato effetto fisiologico dell’esposizione ad alte temperature per un breve periodo di tempo è la risposta vasodilatatoria, con l’aumento del battito e della sudorazione, non causata da attività fisica e che rilassa i muscoli. Si espellono le tossine e si purifica il corpo. Grande o piccola non importante: una volta provata la sauna non si può fare a meno di amarla.