Souvenir dagli Usa
Souvenir dagli Usa: quasi quasi una maglietta. Ma quale comprare? Una domanda non banale nel Paese che ha reso la t-shirt un must tra i capi di abbigliamento per il tempo libero. Ogni stagione ha le sue mode e i suoi marchi di riferimento. Noi preferiamo concentrarci sulle maglie delle squadre sportive. Sono tra i souvenir più gettonati. Ma per essere davvero cool bisogna seguire la strategia di acquisto più giusta.
Prima di tutto per scegliere il souvenir dagli Usa bisogna scegliere lo sport. Negli Usa il baseball è “lo sport” per eccellenza. Difficile non trovare maglie o t-shirt delle varie squadre della Mlb, la lega professionistica. Ricordate però che la divisa ufficiale è una camicia con bottoni in versione XL con le maniche tagliate sull’avambraccio. La squadra da scegliere? A New York sono gli Yankees a farla da padroni, ma se ci spostiamo a Boston i Red Sox sono i beniamini locali. Nel Midwest a Chicago difficile non diventare fan dei Cubs, una della squadre più vecchie e perdenti (per questo amata da molti). Se andiamo a Ovest sono i San Francisco Giants la squadra che fa impazzire la città.
Altro giro, altro souvenir dagli Usa e altro sport: questa volta il football americano che quando mette in palio il Super Bowl, a febbraio, calamita davanti alla tv milioni di persone e ferma per un giorno gli Usa. I campioni in carica sono i Broncos di Denver e la maglia feticcio è la numero 8 del quarterback Payton Manning. Se invece si passa dalle parti di Washington da prendere assolutamente la maglia dei Redskins: a breve potrebbero cambiare lo storico nome per via di una legge contro le discriminazioni razziali (Redskins si riferisce ai Pellerossa indiani). Per chi si ferma a Seattle da prendere la maglietta dei Seahawks con l’aquila stilizzata ispirata all’arte dei nativi della costa Ovest.
Per gli italiani il basket Nba è una passione: il perfetto souvenir dagli Usa. La canotta più venduta? Naturalmente quella di Stephen Curry dei campioni in carica dei Golden State Warriors (siamo nella Bay Area di San Francisco). Ovunque è possibile comprare anche quella di LeBron James dei Cleveland Cavaliers. Ma le vere maglie da-avere-a-tutti-i-costi sono tre: quella dei Los Angeles Lakers (Kobe Bryant è all’ultima stagione), quella vintage di Michael Jordan dei Chicago Bulls e, facendo un salto nella storia recente, quella di Larry Bird dei Boston Celtics.
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Souvenir dagli Usa
Souvenir dagli Usa: quasi quasi una maglietta. Ma quale comprare? Una domanda non banale nel Paese che ha reso la t-shirt un must tra i capi di abbigliamento per il tempo libero. Ogni stagione ha le sue mode e i suoi marchi di riferimento. Noi preferiamo concentrarci sulle maglie delle squadre sportive. Sono tra i souvenir più gettonati. Ma per essere davvero cool bisogna seguire la strategia di acquisto più giusta.
Prima di tutto per scegliere il souvenir dagli Usa bisogna scegliere lo sport. Negli Usa il baseball è “lo sport” per eccellenza. Difficile non trovare maglie o t-shirt delle varie squadre della Mlb, la lega professionistica. Ricordate però che la divisa ufficiale è una camicia con bottoni in versione XL con le maniche tagliate sull’avambraccio. La squadra da scegliere? A New York sono gli Yankees a farla da padroni, ma se ci spostiamo a Boston i Red Sox sono i beniamini locali. Nel Midwest a Chicago difficile non diventare fan dei Cubs, una della squadre più vecchie e perdenti (per questo amata da molti). Se andiamo a Ovest sono i San Francisco Giants la squadra che fa impazzire la città.
Altro giro, altro souvenir dagli Usa e altro sport: questa volta il football americano che quando mette in palio il Super Bowl, a febbraio, calamita davanti alla tv milioni di persone e ferma per un giorno gli Usa. I campioni in carica sono i Broncos di Denver e la maglia feticcio è la numero 8 del quarterback Payton Manning. Se invece si passa dalle parti di Washington da prendere assolutamente la maglia dei Redskins: a breve potrebbero cambiare lo storico nome per via di una legge contro le discriminazioni razziali (Redskins si riferisce ai Pellerossa indiani). Per chi si ferma a Seattle da prendere la maglietta dei Seahawks con l’aquila stilizzata ispirata all’arte dei nativi della costa Ovest.
Per gli italiani il basket Nba è una passione: il perfetto souvenir dagli Usa. La canotta più venduta? Naturalmente quella di Stephen Curry dei campioni in carica dei Golden State Warriors (siamo nella Bay Area di San Francisco). Ovunque è possibile comprare anche quella di LeBron James dei Cleveland Cavaliers. Ma le vere maglie da-avere-a-tutti-i-costi sono tre: quella dei Los Angeles Lakers (Kobe Bryant è all’ultima stagione), quella vintage di Michael Jordan dei Chicago Bulls e, facendo un salto nella storia recente, quella di Larry Bird dei Boston Celtics.