Memphis rock ‘n roll
Se dici Memphis dici Elvis. Se dici Elvis Aaron Presley, il re del rock and roll, dici Sun Studio di Memphis. La città del Sud degli Stati Uniti deve la sua fama alla musica e al suo mito. Il primo a mettere insieme il sound nero di blues e gospel con la musica bianca per eccellenza: il country. “Prima di Elvis non c’era niente”, ha detto John Lennon. Non ha torto: esisteva la musica per i bianchi e quella per i neri. La storia della musica moderna ha una data precisa — una notte di luglio del 1954 — e una location altrettanto sicura: il Sun Studio al 706 della Union Avenue. In questo studio Elvis Presley folgorò il produttore Sam Phillips con una jam session improvvisata di standard sia bianchi che neri. Quella notte era nata una stella: era nato il rock and roll.
Ogni musicista ha lasciato qualcosa della sua storia artistica in questo studio, che oggi funziona ancora per registrare ma è soprattutto un attrazione turistica per chi arriva a Memphis alla ricerca della musica e delle sue storie. Ci sono almeno sette visite giornaliere con tour del Sun Studio che dal 2003 è nella lista del National Historic Landmark, la lista dei luoghi statunitensi tutelati per il loro rilievo storico. Per chi vuole tornare dalla vacanza nel Sud degli Stati Uniti con un souvenir la scelta deve cadere su un vinile: il consiglio è di mettere mano alla carta di credito e portare a casa un 33 giri che è una pietra miliare: l’album “Elvis Presley” del 1933 con canzoni del calibro di “Blue Suede Shoes”, “Tutti Frutti” e “Blue Moon”. Registrato al 706 della Union Avenue al Sun Studio.
Oltre a Elvis sono molti gli artisti che hanno registrato al Sun Studio: tra i più noti ci sono Johnny Cash, Ike Turner, Roy Orbison e Jerry Lee Lewis. Dal 1969 al 1985 nessuno ha più lavorato al 706 della Union Avenue. Fino alla riapertura ufficiale del 1987, che richiamò in Tennesse anche una brillante band irlandese in giro negli Usa: il disco è “Ruttle and Hum” e gli artisti sono gli U2 di Bono Vox e The Edge. Attratti dalla storia del Sun Studio e da quel mix di influenze musicali, che Elvis Presley sintetizzò nel rock and roll, gli U2 hanno registrato tre tracce: “Angel of Harlem”, “Love Rescue Me” e “When Love Comes to Town” con il mitico BB King.
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Se dici Memphis dici Elvis. Se dici Elvis Aaron Presley, il re del rock and roll, dici Sun Studio di Memphis. La città del Sud degli Stati Uniti deve la sua fama alla musica e al suo mito. Il primo a mettere insieme il sound nero di blues e gospel con la musica bianca per eccellenza: il country. “Prima di Elvis non c’era niente”, ha detto John Lennon. Non ha torto: esisteva la musica per i bianchi e quella per i neri. La storia della musica moderna ha una data precisa — una notte di luglio del 1954 — e una location altrettanto sicura: il Sun Studio al 706 della Union Avenue. In questo studio Elvis Presley folgorò il produttore Sam Phillips con una jam session improvvisata di standard sia bianchi che neri. Quella notte era nata una stella: era nato il rock and roll.
Ogni musicista ha lasciato qualcosa della sua storia artistica in questo studio, che oggi funziona ancora per registrare ma è soprattutto un attrazione turistica per chi arriva a Memphis alla ricerca della musica e delle sue storie. Ci sono almeno sette visite giornaliere con tour del Sun Studio che dal 2003 è nella lista del National Historic Landmark, la lista dei luoghi statunitensi tutelati per il loro rilievo storico. Per chi vuole tornare dalla vacanza nel Sud degli Stati Uniti con un souvenir la scelta deve cadere su un vinile: il consiglio è di mettere mano alla carta di credito e portare a casa un 33 giri che è una pietra miliare: l’album “Elvis Presley” del 1933 con canzoni del calibro di “Blue Suede Shoes”, “Tutti Frutti” e “Blue Moon”. Registrato al 706 della Union Avenue al Sun Studio.
Oltre a Elvis sono molti gli artisti che hanno registrato al Sun Studio: tra i più noti ci sono Johnny Cash, Ike Turner, Roy Orbison e Jerry Lee Lewis. Dal 1969 al 1985 nessuno ha più lavorato al 706 della Union Avenue. Fino alla riapertura ufficiale del 1987, che richiamò in Tennesse anche una brillante band irlandese in giro negli Usa: il disco è “Ruttle and Hum” e gli artisti sono gli U2 di Bono Vox e The Edge. Attratti dalla storia del Sun Studio e da quel mix di influenze musicali, che Elvis Presley sintetizzò nel rock and roll, gli U2 hanno registrato tre tracce: “Angel of Harlem”, “Love Rescue Me” e “When Love Comes to Town” con il mitico BB King.