Il Douro e le sue chiuse
IL CUORE PULSANTE DEL PORTOGALLO
Il Douro, o ”Fiume d’Oro” è il terzo fiume per lunghezza della penisola iberica, nasce in Spagna, attraversa l’altopiano della Meseta, il più antico della penisola, prima di giungere ai monti del Portogallo. Ha una lunghezza totale di 927 km ed è navigabile tra Vila Nova de Gaia e Vega Terron, al confine con la Spagna.
Nasce dal Picos de Urbion e sfocia nell’Oceano Atlantico nella zona di Porto. Nel tratto iniziale ha un regime di tipo alpino, prosegue poi nelle zone di Burgos, Valladolid, Zamorra e Salamanca percorrendo circa 500 km con una pendenza ridotta. Nella zona di frontiera con il Portogallo si incanala in terreni granitici risalenti al Paleozoico con una brusca variazione del suo corso, raggiungendo in qualche tratto un dislivello di circa 400 mt..
La valle che attraversa è un paesaggio incantato; un territorio modificato, nell’arco degli anni, dallo scorrere delle acque e dalla perseveranza dell’uomo che ha costruito terrazzamenti fertili, ambienti ideali per la coltivazione della vite. I vini che vengono prodotti, soprattutto nell’area dell’alto Douro, sono tra i più stimati al mondo, il più conosciuto è il famoso Vino do Porto, la cui qualità e pregio è legata all’invecchiamento.
LE SUE 5 CHIUSE
Per consentire alle navi di superare un dislivello, i canali artificiali ed i fiumi sono muniti di chiuse che funzionano seguendo le regole dei vasi comunicanti.
Lungo il fiume Douro vi sono 5 chiuse: la Crestuma Lever con un dislivello di 13,9 m, la chiusa Carrapatelo una delle più profonde d’Europa con un dislivello di 35 mt, la chiusa Begauste con dislivello di 28,5 mt, la chiusa Valeira con dislivello di 33 mt e Pocinho con 22 mt di dislivello. Il dislivello tra Vila Nova de Gaia e Barca d’lva è di 125 mt.
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Il Douro e le sue chiuse
IL CUORE PULSANTE DEL PORTOGALLO
Il Douro, o ”Fiume d’Oro” è il terzo fiume per lunghezza della penisola iberica, nasce in Spagna, attraversa l’altopiano della Meseta, il più antico della penisola, prima di giungere ai monti del Portogallo. Ha una lunghezza totale di 927 km ed è navigabile tra Vila Nova de Gaia e Vega Terron, al confine con la Spagna.
Nasce dal Picos de Urbion e sfocia nell’Oceano Atlantico nella zona di Porto. Nel tratto iniziale ha un regime di tipo alpino, prosegue poi nelle zone di Burgos, Valladolid, Zamorra e Salamanca percorrendo circa 500 km con una pendenza ridotta. Nella zona di frontiera con il Portogallo si incanala in terreni granitici risalenti al Paleozoico con una brusca variazione del suo corso, raggiungendo in qualche tratto un dislivello di circa 400 mt..
La valle che attraversa è un paesaggio incantato; un territorio modificato, nell’arco degli anni, dallo scorrere delle acque e dalla perseveranza dell’uomo che ha costruito terrazzamenti fertili, ambienti ideali per la coltivazione della vite. I vini che vengono prodotti, soprattutto nell’area dell’alto Douro, sono tra i più stimati al mondo, il più conosciuto è il famoso Vino do Porto, la cui qualità e pregio è legata all’invecchiamento.
LE SUE 5 CHIUSE
Per consentire alle navi di superare un dislivello, i canali artificiali ed i fiumi sono muniti di chiuse che funzionano seguendo le regole dei vasi comunicanti.
Lungo il fiume Douro vi sono 5 chiuse: la Crestuma Lever con un dislivello di 13,9 m, la chiusa Carrapatelo una delle più profonde d’Europa con un dislivello di 35 mt, la chiusa Begauste con dislivello di 28,5 mt, la chiusa Valeira con dislivello di 33 mt e Pocinho con 22 mt di dislivello. Il dislivello tra Vila Nova de Gaia e Barca d’lva è di 125 mt.