Alla scoperta delle forme di vita aliena in Antartide
Alieni in Antartide? Sì, certo. Ma non aspettatevi basi extraterrestri nascoste tra i ghiacci o relitti di navi spaziali abbandonate nel continente più meridionale della Terra. Il Polo Sud è sicuramente il posto migliore al mondo per trovare meteoriti. Facile identificarli: sono rocce dal colore nero e senza vegetazione. Per rimane in tema spaziale, il clima secco e freddo è ideale per la Nasa per testare la missione Viking su Marte.
Ancora convinti che un viaggio in Antartide debba avere come scopo la scoperta di forme di vita diverse da quelle dei simpatici pinguini? Allora ci sono possibilità per chi crede nelle forme di vita (sotto forma di microbi) nel lago sub-glaciale Vostok. La teoria più affascinante vorrebbe che le stesse condizioni che si trovano qui ci sono anche su Europa, una luna di Giove. Facendo un semplicistico 2+2 si potrebbe ipotizzare una forma di vita anche sul pianeta più grande del sistema solare.
Ma lasciando stare congetture difficilmente spiegabili (per ora), sono la flora e la fauna antartica a meritare un doveroso interesse. Sono molte le cose che ancora oggi non sappiamo sulle forme di vita di queste parti desertiche e ghiacciate. Per questo motivo circa mille scienziati vivono nelle basi di ricerca situate al Polo Sud. Nel 2014 i ricercatori della National Science Foundation, finanziati da una università americana, hanno scoperto sotto il ghiaccio dell’Antartide una nuova specie di Anemoni luminosi affondati nel gelo: sono pesci che nuotano a testa in giù a 270 metri sotto la banchisa.
Al momento sono lori i veri “alieni” che vivono al Polo Sud, perché ancora oggi non abbiamo capito come riescano a sopravvivere in condizioni così estreme senza essere dotati di strutture ossee per rompere il ghiaccio. Ma non solo: è tuttora un mistero su cosa mangiano e come si riproducono. Per il momento, con i loro tentacoli che sporgono nell’acqua gelida, sono come irreali fiori pendenti da un soffitto.
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Alla scoperta delle forme di vita aliena in Antartide
Alieni in Antartide? Sì, certo. Ma non aspettatevi basi extraterrestri nascoste tra i ghiacci o relitti di navi spaziali abbandonate nel continente più meridionale della Terra. Il Polo Sud è sicuramente il posto migliore al mondo per trovare meteoriti. Facile identificarli: sono rocce dal colore nero e senza vegetazione. Per rimane in tema spaziale, il clima secco e freddo è ideale per la Nasa per testare la missione Viking su Marte.
Ancora convinti che un viaggio in Antartide debba avere come scopo la scoperta di forme di vita diverse da quelle dei simpatici pinguini? Allora ci sono possibilità per chi crede nelle forme di vita (sotto forma di microbi) nel lago sub-glaciale Vostok. La teoria più affascinante vorrebbe che le stesse condizioni che si trovano qui ci sono anche su Europa, una luna di Giove. Facendo un semplicistico 2+2 si potrebbe ipotizzare una forma di vita anche sul pianeta più grande del sistema solare.
Ma lasciando stare congetture difficilmente spiegabili (per ora), sono la flora e la fauna antartica a meritare un doveroso interesse. Sono molte le cose che ancora oggi non sappiamo sulle forme di vita di queste parti desertiche e ghiacciate. Per questo motivo circa mille scienziati vivono nelle basi di ricerca situate al Polo Sud. Nel 2014 i ricercatori della National Science Foundation, finanziati da una università americana, hanno scoperto sotto il ghiaccio dell’Antartide una nuova specie di Anemoni luminosi affondati nel gelo: sono pesci che nuotano a testa in giù a 270 metri sotto la banchisa.
Al momento sono lori i veri “alieni” che vivono al Polo Sud, perché ancora oggi non abbiamo capito come riescano a sopravvivere in condizioni così estreme senza essere dotati di strutture ossee per rompere il ghiaccio. Ma non solo: è tuttora un mistero su cosa mangiano e come si riproducono. Per il momento, con i loro tentacoli che sporgono nell’acqua gelida, sono come irreali fiori pendenti da un soffitto.