Dov’è Babbo Natale? Te lo dice il Norad
Tracciare il percorso di Babbo Natale durante il viaggio intorno al mondo per portare i regali ai bambini, sin dalla sua partenza dal Polo Nord nei pressi del villaggio a Napapiiri. Lo fa dal 1955 il Norad, North American Aerospace Defense Command.
Il programma iniziò il 24 dicembre 1955 quando un negozio Sears di Colorado Springs inserì un annuncio sul giornale locale avvertendo i bambini della possibilità di telefonare a Babbo Natale e fornendo un numero da chiamare. Il numero di telefono era quello del centro di comando della Continental Air Defense (Conad poi Norad) di Colorado Springs. Il colonnello Shoup, in servizio quella notte, disse ai colleghi di fornire a ciascuno dei bambini che avessero chiamato la posizione di Babbo Natale in volo.
Oggi il programma è attivo grazie al lavoro di volontari, sia militari sia civili, che gestisce circa quaranta chiamate ogni ora per un totale di oltre 70mila telefonate e 12mila e-mail da oltre duecento Paesi nel mondo. Il programma è finanziato da sponsorizzazioni private e senza sussidi governativi statunitensi e canadesi. Ovviamente è possibile seguire il percorso di Babbo Natale anche su internet dal primo dicembre al giorno di Natale.
Per chi telefona invece non mancano sorprese con molti Vip che amano prestare qualche ora del loro tempo a rispondere ai bambini che chiedono informazioni su Babbo Natale. Un esempio è la First Lady Michelle Obama che ha ha partecipato nel 2011 e nel 2012 come operatrice telefonica al programma del Norad.
Ma nell’era della tecnologia molti big dell’informatica e dei servizi digitali hanno voluto mettere il loro marchio sull’iniziativa: da Google a Microsoft passando per il gigante delle telecomunicazioni Verizon. È inoltre possibile seguire il viaggio di Babbo Natale anche sui social network: Facebook, Twitter e Google+. Esistono ovviamente anche le applicazioni gratuite e ufficiali per smartphone dall’App Store di iTunes e da Google Play Market oltre che da Windows Marketplace.
Sicuramente il programma del Norad è servito a dare un aggiornamento al passo con i tempi alla leggenda di Santa Claus e della tradizione di distribuire i regali ai bambini di tutto il mondo pur mantenendo intatto lo spirito della festa e della tradizione che mette insieme grandi e piccini fin da 1897 grazie alla pubblicazione dell’editoriale del New York Sun “Sì, Virginia, Babbo Natale esiste” vera pietra miliare del folklore natalizio negli Stati Uniti e poi a ruota nel resto del mondo.
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Dov’è Babbo Natale? Te lo dice il Norad
Tracciare il percorso di Babbo Natale durante il viaggio intorno al mondo per portare i regali ai bambini, sin dalla sua partenza dal Polo Nord nei pressi del villaggio a Napapiiri. Lo fa dal 1955 il Norad, North American Aerospace Defense Command.
Il programma iniziò il 24 dicembre 1955 quando un negozio Sears di Colorado Springs inserì un annuncio sul giornale locale avvertendo i bambini della possibilità di telefonare a Babbo Natale e fornendo un numero da chiamare. Il numero di telefono era quello del centro di comando della Continental Air Defense (Conad poi Norad) di Colorado Springs. Il colonnello Shoup, in servizio quella notte, disse ai colleghi di fornire a ciascuno dei bambini che avessero chiamato la posizione di Babbo Natale in volo.
Oggi il programma è attivo grazie al lavoro di volontari, sia militari sia civili, che gestisce circa quaranta chiamate ogni ora per un totale di oltre 70mila telefonate e 12mila e-mail da oltre duecento Paesi nel mondo. Il programma è finanziato da sponsorizzazioni private e senza sussidi governativi statunitensi e canadesi. Ovviamente è possibile seguire il percorso di Babbo Natale anche su internet dal primo dicembre al giorno di Natale.
Per chi telefona invece non mancano sorprese con molti Vip che amano prestare qualche ora del loro tempo a rispondere ai bambini che chiedono informazioni su Babbo Natale. Un esempio è la First Lady Michelle Obama che ha ha partecipato nel 2011 e nel 2012 come operatrice telefonica al programma del Norad.
Ma nell’era della tecnologia molti big dell’informatica e dei servizi digitali hanno voluto mettere il loro marchio sull’iniziativa: da Google a Microsoft passando per il gigante delle telecomunicazioni Verizon. È inoltre possibile seguire il viaggio di Babbo Natale anche sui social network: Facebook, Twitter e Google+. Esistono ovviamente anche le applicazioni gratuite e ufficiali per smartphone dall’App Store di iTunes e da Google Play Market oltre che da Windows Marketplace.
Sicuramente il programma del Norad è servito a dare un aggiornamento al passo con i tempi alla leggenda di Santa Claus e della tradizione di distribuire i regali ai bambini di tutto il mondo pur mantenendo intatto lo spirito della festa e della tradizione che mette insieme grandi e piccini fin da 1897 grazie alla pubblicazione dell’editoriale del New York Sun “Sì, Virginia, Babbo Natale esiste” vera pietra miliare del folklore natalizio negli Stati Uniti e poi a ruota nel resto del mondo.