Coimbra da vedere e scoprire
Coimbra, città della regione della Beira, è il cuore del Portogallo: la posizione intorno alla Serra da Estrela, una alta catena montuosa, condiziona l’umidità della zona rendendola fertile e verde. Coimbra è una delle tre città principali del Paese lusitano e anche una capitale storica con un importante centro universitario fondato nel 1290 che influenza inevitabilmente la vita locale, la sua architettura e le tradizioni.
Chi ama passeggiare per Coimbra — il modo migliore per sfuggire dal traffico caotico e congestionato — adora visitare le stradine secondarie dell’antica cittadella universitaria dove la sera rimbalzano le note del fado, la musica tradizionale portoghese che proprio nell’antica capitale vive di una sua storica versione in eterna competizione con quella di Lisbona. Se amate passeggiare a Coimbra preparative alle ripide salite che portano in cima alla collina dove sorge la città universitaria con tutto il complesso della città vecchia. La ricompensa è passare sotto l’arco de Almedina, la porta moresca, e dirigersi alla piazza Patio das Escolas con la torre dell’orologio detta anche “la capra” e quindi sfondo ideale per una foto ricordo.
Se a Coimbra capita di imbattersi in gruppi di ragazzi vestiti eleganti e avvolti in un lungo mantello nero, nessun problema: sono gli studenti universitari con i “capas negras” tradizionali dell’ateneo e che spesso improvvisano sessioni musicali con chitarre e tamburelli. Per i più fortunati magari è possibile anche imbattersi in gruppi con il “traje academico”, cioè la feluca tipica degli universitari. Nota sportiva: la squadra di calcio di Coimbra si chiama appunto Academico ed è stata fondata come associazione dilettantistica nel 1876 con il nero come colore sociale.
A proposito della città vecchia di Coimbra: per godere di una vista splendida conviene fare una salto alla Sala dos Capelos, che viene utilizzata come aula per le cerimonie di laurea: c’è una bella passerella con vista mozzafiato sulla città bassa aldilà del fiume Mondego, che è la metà ecclesiastica di Coimbra che bilancia quella dell’università. Per chi desidera fare un salto nelle tradizione religiose del Portogallo una visita al Convento de Santa Clara-a-Velha è obbligatorio: un convento ancora in parte coperto dal fango di un’esondazione del fiume del XVII secolo. L’infelice posizione ha portato alla costruzione di un altro convento, quello di Santa Clara-a-Nova sopraelevato e quindi più riparato.
Per chi vuole bere un caffè o un aperitivo a Coimbra la scelta migliore è il Café Santa Cruz nella Baixa annesso all’Igreja de Santa Cruz: locale del 1923 in stile manuelino, tipico portoghese, e ancora uguale all’originale negli arredi e con prezzi decisamente economici. Da ammirare le belle vetrate artistiche e colorate.
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Coimbra da vedere e scoprire
Coimbra, città della regione della Beira, è il cuore del Portogallo: la posizione intorno alla Serra da Estrela, una alta catena montuosa, condiziona l’umidità della zona rendendola fertile e verde. Coimbra è una delle tre città principali del Paese lusitano e anche una capitale storica con un importante centro universitario fondato nel 1290 che influenza inevitabilmente la vita locale, la sua architettura e le tradizioni.
Chi ama passeggiare per Coimbra — il modo migliore per sfuggire dal traffico caotico e congestionato — adora visitare le stradine secondarie dell’antica cittadella universitaria dove la sera rimbalzano le note del fado, la musica tradizionale portoghese che proprio nell’antica capitale vive di una sua storica versione in eterna competizione con quella di Lisbona. Se amate passeggiare a Coimbra preparative alle ripide salite che portano in cima alla collina dove sorge la città universitaria con tutto il complesso della città vecchia. La ricompensa è passare sotto l’arco de Almedina, la porta moresca, e dirigersi alla piazza Patio das Escolas con la torre dell’orologio detta anche “la capra” e quindi sfondo ideale per una foto ricordo.
Se a Coimbra capita di imbattersi in gruppi di ragazzi vestiti eleganti e avvolti in un lungo mantello nero, nessun problema: sono gli studenti universitari con i “capas negras” tradizionali dell’ateneo e che spesso improvvisano sessioni musicali con chitarre e tamburelli. Per i più fortunati magari è possibile anche imbattersi in gruppi con il “traje academico”, cioè la feluca tipica degli universitari. Nota sportiva: la squadra di calcio di Coimbra si chiama appunto Academico ed è stata fondata come associazione dilettantistica nel 1876 con il nero come colore sociale.
A proposito della città vecchia di Coimbra: per godere di una vista splendida conviene fare una salto alla Sala dos Capelos, che viene utilizzata come aula per le cerimonie di laurea: c’è una bella passerella con vista mozzafiato sulla città bassa aldilà del fiume Mondego, che è la metà ecclesiastica di Coimbra che bilancia quella dell’università. Per chi desidera fare un salto nelle tradizione religiose del Portogallo una visita al Convento de Santa Clara-a-Velha è obbligatorio: un convento ancora in parte coperto dal fango di un’esondazione del fiume del XVII secolo. L’infelice posizione ha portato alla costruzione di un altro convento, quello di Santa Clara-a-Nova sopraelevato e quindi più riparato.
Per chi vuole bere un caffè o un aperitivo a Coimbra la scelta migliore è il Café Santa Cruz nella Baixa annesso all’Igreja de Santa Cruz: locale del 1923 in stile manuelino, tipico portoghese, e ancora uguale all’originale negli arredi e con prezzi decisamente economici. Da ammirare le belle vetrate artistiche e colorate.