Danimarca e Legoland, binomio da favola per tutti
Legoland in Danimarca è tra le attrazioni obbligatorie per figli e genitori o anche per chi proprio non ne vuole sapere di abbandonare i mattoncini colorati per continuare a costruire le proprie fantasie. Legoland a Billund è dunque tappa agognata per chi è in Danimarca. Si tratta del primo parco a tema del marchio di giocattoli danese aperto nel 1968 ed è anche quello dove si sono usati più mattoncini per costruire le scenografie: quasi 60 milioni di pezzi. Se fossero messi in fila sarebbero lunghi 1500 chilometri (la strada tra Billund e Verona).
Cosa fare a Legolandia? Ci sono 50 attrazioni in grado di divertire tutta la famiglia. Con una novità clamorosa: da questa stagione a Billund è esposto il modellino in Lego più grande del mondo dell’astronave X-Wing della saga di Star Wars – Guerre Stellari. La novità del 2014, la Casa Stregata, è ancora uno dei pezzi forti del parco come anche il Polar Land del 2012: un’esplorazione tra le curve delle montagne russe che attraversano un paesaggio abitato da veri pinguini.
Per i bimbi in cerca della prima patente di guida c’è la Toyota Traffic School mentre i più golosi possono cuocere in forno il pane con il Capo Grandi Orecchie nel Selvaggio West. Oppure fare una battaglia d’acqua nella Laguna dei Pirati. Ma alla fine l’attrazione che mette tutti d’accordo è l’affascinante Miniland, il mondo ricreato con milioni di mattoncini Lego.
Viene quasi voglia di costruirsi una casa per viverci veramente. Come ha fatto un britannico nel 2009 usando oltre 3 milioni di pezzi di Lego: la casa aveva spazio per un letto, un bagno funzionante e la doccia. Talmente ben fatta che non è stato possibile trasferirla a Legoland, perché troppo complicato farla arrivare intatta. Basta poco per scatenare la fantasia con i mattoncini inventati in Danimarca nel 1949 e perfezionati nel 1958. A proposito: sapete che un pezzo di Lego acquistato oggi si combina perfettamente con uno originale di 60 anni fa?
Home > Danimarca e Legoland, binomio da favola per tutti
Danimarca e Legoland, binomio da favola per tutti
Legoland in Danimarca è tra le attrazioni obbligatorie per figli e genitori o anche per chi proprio non ne vuole sapere di abbandonare i mattoncini colorati per continuare a costruire le proprie fantasie. Legoland a Billund è dunque tappa agognata per chi è in Danimarca. Si tratta del primo parco a tema del marchio di giocattoli danese aperto nel 1968 ed è anche quello dove si sono usati più mattoncini per costruire le scenografie: quasi 60 milioni di pezzi. Se fossero messi in fila sarebbero lunghi 1500 chilometri (la strada tra Billund e Verona).
Cosa fare a Legolandia? Ci sono 50 attrazioni in grado di divertire tutta la famiglia. Con una novità clamorosa: da questa stagione a Billund è esposto il modellino in Lego più grande del mondo dell’astronave X-Wing della saga di Star Wars – Guerre Stellari. La novità del 2014, la Casa Stregata, è ancora uno dei pezzi forti del parco come anche il Polar Land del 2012: un’esplorazione tra le curve delle montagne russe che attraversano un paesaggio abitato da veri pinguini.
Per i bimbi in cerca della prima patente di guida c’è la Toyota Traffic School mentre i più golosi possono cuocere in forno il pane con il Capo Grandi Orecchie nel Selvaggio West. Oppure fare una battaglia d’acqua nella Laguna dei Pirati. Ma alla fine l’attrazione che mette tutti d’accordo è l’affascinante Miniland, il mondo ricreato con milioni di mattoncini Lego.
Viene quasi voglia di costruirsi una casa per viverci veramente. Come ha fatto un britannico nel 2009 usando oltre 3 milioni di pezzi di Lego: la casa aveva spazio per un letto, un bagno funzionante e la doccia. Talmente ben fatta che non è stato possibile trasferirla a Legoland, perché troppo complicato farla arrivare intatta. Basta poco per scatenare la fantasia con i mattoncini inventati in Danimarca nel 1949 e perfezionati nel 1958. A proposito: sapete che un pezzo di Lego acquistato oggi si combina perfettamente con uno originale di 60 anni fa?