Gialli svedesi
E’ una stagione fortunata per gialli svedesi soprattutto tra chi ama le saghe. La trilogia di Millenium dello scrittore e giornalista svedese Stieg Larsson, pubblicata postuma alla sua morte, è diventato un caso in Italia dal 2007 facendo la fortuna di Marsilio.
Sempre la stessa casa editrice continua il filone dei gialli svedesi con l’autrice Camilla Läckberg, classe 1974, che ormai è una vera e propria star non solo a Stoccolma se si pensa che “Il guardiano del faro”, il settimo episodio della fortunata serie poliziesca con i protagonisti Erica Falck e Patrik Hedström, è uscito in 55 Paesi con oltre quindici milioni di copie vendute nel mondo. Non solo: dai suoi libri sono nate anche delle fortunate serie tv (in Italia in onda sul canale laEffe).
In Svezia Camilla è così famosa che è possibile partecipare al Läckberg murder mystery (un tour guidato per il suo paese natale Fjällbacka), che mostra i luoghi esatti dove sono state ambientate molte delle scene raccontate nei libri e soggiornare nel bed and breakfast Gourmet Läckberg di un amico della scrittrice.
Esagerati questi svedesi? No, per nulla. Il segreto della “scrittura mediatica” dei gialli svedesi della Läckberg è la sua capacità di costruire storie che fanno sentire “a casa” il lettore: come se un amico raccontasse un fatto sconvolgente capitato a una persona della tranquilla Fjällbacka, la cittadina turistica sulla costa occidentale svedese dove Camilla è di casa. I personaggi sono così reali e ben descritti nei loro comportamenti che nessuno, colpevole o innocente, è solo buono o solo cattivo.
I personaggi che ricorrono nei gialli svedesi di Camilla Läckberg sono Erika Falck, scrittrice e alter ego dell’autrice, e suo marito Patrik, che nella vita è un ispettore di polizia della tranquilla cittadina svedese. Tranquilla, ma non troppo: tutti gli abitanti sembrano conoscersi e avere tra loro dei rapporti di buon vicinato. Ma c’è sempre un fatto misterioso che rimette in gioco le gerarchie, le amicizie e i comportamenti: un cadavere, un persona all’apparenza onesta, una serie di omicidi, relazioni pericolose e molto altro. Un modo diverso e coinvolgente di vivere la “normale e pacifica realtà quotidiana svedese”. Perché sotto l’apparente e fredda quotidianità anche nel Grande Nord non mancano i misteri.
Home > Gialli svedesi
Gialli svedesi
E’ una stagione fortunata per gialli svedesi soprattutto tra chi ama le saghe. La trilogia di Millenium dello scrittore e giornalista svedese Stieg Larsson, pubblicata postuma alla sua morte, è diventato un caso in Italia dal 2007 facendo la fortuna di Marsilio.
Sempre la stessa casa editrice continua il filone dei gialli svedesi con l’autrice Camilla Läckberg, classe 1974, che ormai è una vera e propria star non solo a Stoccolma se si pensa che “Il guardiano del faro”, il settimo episodio della fortunata serie poliziesca con i protagonisti Erica Falck e Patrik Hedström, è uscito in 55 Paesi con oltre quindici milioni di copie vendute nel mondo. Non solo: dai suoi libri sono nate anche delle fortunate serie tv (in Italia in onda sul canale laEffe).
In Svezia Camilla è così famosa che è possibile partecipare al Läckberg murder mystery (un tour guidato per il suo paese natale Fjällbacka), che mostra i luoghi esatti dove sono state ambientate molte delle scene raccontate nei libri e soggiornare nel bed and breakfast Gourmet Läckberg di un amico della scrittrice.
Esagerati questi svedesi? No, per nulla. Il segreto della “scrittura mediatica” dei gialli svedesi della Läckberg è la sua capacità di costruire storie che fanno sentire “a casa” il lettore: come se un amico raccontasse un fatto sconvolgente capitato a una persona della tranquilla Fjällbacka, la cittadina turistica sulla costa occidentale svedese dove Camilla è di casa. I personaggi sono così reali e ben descritti nei loro comportamenti che nessuno, colpevole o innocente, è solo buono o solo cattivo.
I personaggi che ricorrono nei gialli svedesi di Camilla Läckberg sono Erika Falck, scrittrice e alter ego dell’autrice, e suo marito Patrik, che nella vita è un ispettore di polizia della tranquilla cittadina svedese. Tranquilla, ma non troppo: tutti gli abitanti sembrano conoscersi e avere tra loro dei rapporti di buon vicinato. Ma c’è sempre un fatto misterioso che rimette in gioco le gerarchie, le amicizie e i comportamenti: un cadavere, un persona all’apparenza onesta, una serie di omicidi, relazioni pericolose e molto altro. Un modo diverso e coinvolgente di vivere la “normale e pacifica realtà quotidiana svedese”. Perché sotto l’apparente e fredda quotidianità anche nel Grande Nord non mancano i misteri.