Una Russia che sorprende
Viaggiare in Russia, un’esperienza a parte che porterete per sempre dentro al cuore. Percorretela fra le stratificazioni della storia, dai secoli degli zar a ciò che resta dell’epoca sovietica. Tutto che però convive nella modernità di un qualsiasi paese europeo.
Russia vuol dire sorpresa, già dalle sue origini: dal nome dei progenitori, la tribù vichinga dei Rus, che dalla Scandinavia discesero i fiumi per stabilizzarsi tra Mosca e Kiev.
Visitare la Russia significa godersi un itinerario spazio-temporale in cui storia e contemporaneità convivono, senza escludersi: già solo la vastità dei suoi orizzonti vi farà comprendere come il pensiero e le abitudini dei russi siano condizionate dall’elemento natura. E poi emerge in ogni angolo la constante presenza dell’arte, con piazze dedicate ai celebri scrittori, monumenti a musicisti e musei.
Attraversatela lungo i suoi immensi corsi d’acqua, le vie fluviali che tanto hanno dato alla storia del paese. Socializzate, cercate di conoscere la gente comune, sempre curiosa e generosa, specie con gli italiani: merito anche di una bizzarra passione per certa musica nostrana, a dir poco d’annata: Al Bano, Pupo, Toto Cotugno e Celentano sono considerate delle vere e proprie star senza tempo, amore che secondo le leggende locali esplose nel 1984, quando l’allora presidente sovietico Andropov concesse senza preavviso la diretta col Festival di Sanremo. Ma state comunque tranquilli, perché nessuno vi chiederà di intonare Felicità o L’Italiano.
E poi la cultura globalizzata ha conquistato realtà e immaginario, specie quello ei giovani, grazie alla diffusione di internet: in quasi tutti i locali il Wi-Fi è gratis e non richiede il login.
Grande Madre Russia, come da retorica patriottica: così veniva definita questa nazione continente che, nella sua estensione euroasiatica, supera ben 12 fusi orari. Immergetevi nell’anima profonda di un paese che tanto ha dato all’umanità e anche alla nostra libertà, se pensiamo ai più di 20 milioni di caduti della Seconda Guerra Mondiale.
Concedetevi alla Russia e vi ricrederete della patina di pregiudizi che spesso la pervadono. Lasciatevi andare, percorretela, camminate e osservate. Scoprirete il grande cuore e la potente bellezza di un paese unico al mondo.
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Una Russia che sorprende
Viaggiare in Russia, un’esperienza a parte che porterete per sempre dentro al cuore. Percorretela fra le stratificazioni della storia, dai secoli degli zar a ciò che resta dell’epoca sovietica. Tutto che però convive nella modernità di un qualsiasi paese europeo.
Russia vuol dire sorpresa, già dalle sue origini: dal nome dei progenitori, la tribù vichinga dei Rus, che dalla Scandinavia discesero i fiumi per stabilizzarsi tra Mosca e Kiev.
Visitare la Russia significa godersi un itinerario spazio-temporale in cui storia e contemporaneità convivono, senza escludersi: già solo la vastità dei suoi orizzonti vi farà comprendere come il pensiero e le abitudini dei russi siano condizionate dall’elemento natura. E poi emerge in ogni angolo la constante presenza dell’arte, con piazze dedicate ai celebri scrittori, monumenti a musicisti e musei.
Attraversatela lungo i suoi immensi corsi d’acqua, le vie fluviali che tanto hanno dato alla storia del paese. Socializzate, cercate di conoscere la gente comune, sempre curiosa e generosa, specie con gli italiani: merito anche di una bizzarra passione per certa musica nostrana, a dir poco d’annata: Al Bano, Pupo, Toto Cotugno e Celentano sono considerate delle vere e proprie star senza tempo, amore che secondo le leggende locali esplose nel 1984, quando l’allora presidente sovietico Andropov concesse senza preavviso la diretta col Festival di Sanremo. Ma state comunque tranquilli, perché nessuno vi chiederà di intonare Felicità o L’Italiano.
E poi la cultura globalizzata ha conquistato realtà e immaginario, specie quello ei giovani, grazie alla diffusione di internet: in quasi tutti i locali il Wi-Fi è gratis e non richiede il login.
Grande Madre Russia, come da retorica patriottica: così veniva definita questa nazione continente che, nella sua estensione euroasiatica, supera ben 12 fusi orari. Immergetevi nell’anima profonda di un paese che tanto ha dato all’umanità e anche alla nostra libertà, se pensiamo ai più di 20 milioni di caduti della Seconda Guerra Mondiale.
Concedetevi alla Russia e vi ricrederete della patina di pregiudizi che spesso la pervadono. Lasciatevi andare, percorretela, camminate e osservate. Scoprirete il grande cuore e la potente bellezza di un paese unico al mondo.